Interamente racchiusa nel territorio comunale di Tivoli, cittadina laziale tra le più conosciute dell'hinterland capitolino, la Riserva Naturale di Monte Catillo è una sorprendente area protetta dalla superficie superiore ai 1.300 ettari, compresa fra la Valle dell'Aniene ed i primi rilievi dell'Appennino centrale, di cui costituisce una sorta di appendice. Istituita nel 1997 per salvaguardare specie botaniche rarissime su scala nazionale, camminare qui, alle falde di soleggiate rupi calcaree o lungo sentieri tracciati all'ombra di intricati querceti secolari, è un'esperienza che chiunque ami la montagna - e desideri al contempo fare un tuffo nel passato, ripercorrendo le orme di viaggiatori e letterati d'antan - dovrebbe vivere almeno una volta nella vita.
Ecco dunque qualche consiglio per scoprire scorci insoliti e angoli nascosti di questa piccola oasi verde distante appena quaranta minuti di macchina da Roma, un luogo dove io stessa non ero mai stata prima dello scorso autunno e che non vedo l'ora di tornare ad esplorare nella bella stagione. Cartina alla mano e via, cominciamo! 😉